Rosso Lampone

VENARIA REALE TRA NUVOLE E TURISTI

Torino la mia città non è conosciuta ai più come meta turististica cadendo qui in un grande errore…non perchè io ci abiti ma le sue piazze, i suoi palazzi barocchi e le stradine del centro sono già da soli un’ottima scusa per visitarla…in questo mese in occasione dell’ostensione della Sindone, la città si è riempita di turisti come non succedeva dalle Olimpiadi Invernali del 2006..ed è bellissimo vedere tutte queste persone con lo sguardo per aria, colte a scoprire una città che non rappresenta solo una realtà industriale grigia e triste…
Il primo maggio complice il tempo, non molto esaltante, con i miei amici abbiano deciso di andare alla scoperta della Reggia di Venaria Reale e dei suoi giardini…una piccola Versailles alle porte di Torino…nulla da paragonare all’omonima reggia transalpina o alla cugina reggia di Caserta, ma considerando che la reggia era stata abbandonata a se stessa da più di un secolo diventando da residenza di campagna di Casa Savoia a caserma, per poi essere abbandonata dal secondo dopoguerra e già prima spogliata di tutti i suoi arredi nonchè di porte, infissi e stucchi dall’esercito Napoleonico, è stata riportata non all’antico splendore…ma quasi. Tra l’altro d’estate si organizzano dei concerti di musica classica, pop e rock e lo scenario e l’acustica in mezzo ai giardini ve lo lascio solo immaginare…
  
   
Con questo post partecipo al contest 
Bellezze e Sapori d’Italia di:  I dolci del cuore