Rosso Lampone

PASTIERA….. QUASI NAPOLETANA

In questi giorni il web si può dire si sia riempito letteralmente di Pastiere in tutte le loro possibili forme e rivisitazioni.. io non volevo essere scontata ma non potevo esimermi visto che finalmente ho trovato la mia pastiera perfetta! E’ stata una ricerca lunga portata avanti con diversi tentativi negli ultimi anni e mai venuti come erano attesi…uff…avevo quasi lasciato perdere, quando quest’anno ho deciso di riprovarci e l’ho fatto facendo un po’ più di testa mia e lasciando perdere ricette e ricettine varie…per questo non posso chiamare la mia Pastiera napoletana perchè credo che le brave cuoche partenopee mi lincerebbero già solo per aver triturato minuziosamente i canditi… e in più la mia è quadrata … non ho resistito e ho voluto provare la mia nuova teglia quadrata con fondo smontabile…ad ogni modo sono soddisfattissima del gusto..e questa volta bando a intolleranze e co..mi piace talmente questo dolce che un’eccezione la volevo proprio fare!!
BUONA PASQUA A TUTTI VOI!

ps. le dosi che seguono valgono per due teglie da crostata.

INGREDIENTI:
Frolla
250gr di farina 00 zero grumi della Molino chiavazza,
100gr di margarina,
80gr di zucchero,
1 uovo,
1/2 scorza grattugiata di limone,
Ripieno
300gr di grano cotto,
100gr. di margarina,
130gr di latte di soia,
1 cucchiaino di cannella,
1 pizzico di sale,
1 fiala di aroma alla vaniglia,
500gr di ricotta di pecora,
4 uova,
100gr di zucchero semolato,
80gr di acqua di fiori d’arancio,
70gr di cedro candito,
70gr di arancia candita,
1/2 scorza grattugiata di limone,

Il giorno prima preparare la frolla: Lavorare la margarina con lo zucchero finchè non si otterrà una crema. Aggiungere l’uovo e mescolare bene e incorporare la scorza grattugiata del limone. Versare nella ciotola la farina e iniziare amescolare con la forchetta poi versare tutto su una spianatoia e lavorare con le mani velocemente fino ad avere una pasta liscia e omogenea. Avvolgere in pellicola traparente e riporre in frigo fino al giorno successivo.
Il giorno seguente preparare il grano: Versare in un pentolino antiaderente il grano, la margarina, il latte, il sale, la vaniglia e la cannella e portare sul fuoco facendo bollire per circa 10 minuti finché non sarò diventato cremoso e far raffreddare.
Schiacciare bene la ricotta con una forchetta e aggiungere lo zucchero, lavorarli bene e incorporare i tuorli, l’acuqa di fiori d’arancio e i canditi tritati finemente, mescolare bene il tutto. Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di zucchero e incorporarli alla ricotta mescolando delicatamente dall’alto verso il basso.
Stendere la frolla e rivestire una teglia da crostata già ingrassata con margarina e infarinata. Bucherellare la base con la forchetta e versarvi il ocmposto, livellarlo bene poi con la past afrolla rimanente creare le classiche strice e formare un reticolo sulla superficie a piacere e ripiegare i bordi della pasta verso l’interno.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 1h.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta del Molino F.lli Chiavazza