Ieri è stato il compleanno della mia mamma, che ha compiuto i fatidici 60 anni e colgo l’occasione per farle ancora tanti auguri!!!!!!!! La prossima domenica ci sarà la festa con parenti e amici di cui vi parlavo nel post precedente e dove la sottoscritta e la sua sorellina dovranno cucinare e spiattellare a iosa…non che non abbiamo già iniziato! Infatti abbiamo già riempito il congelatore portandoci un po’ avanti..cmq.. ieri era doveroso che la festeggiata spegnesse le sue candeline e avesse la sua torta, così l’ho preparata io inventandomela un po’ 🙂 sono partita da una base margherita usando una teglia da crostata come per la crostata margherita con gelatina di fragole e cuore di cioccolato per sfruttare l’incavo che rimane e poi ho usato le albicocche e arricchito la crema pasticcera con le mandorle..bè il risultato è venuto come lo volevo, anche per quanto riguarda le guarnizioni fatte con la MMF preparate seguendo le indicazioni di pane al pane vino al vino e il gusto era ottimo e fresco e soprattutto la mia mamma ne è stata molto felice!
INGREDIENTI:
marmellata di albicocche
1 albicocca medio grande
100gr di lamponi
pasta margherita
4 uova
125gr di farina
125gr di zucchero a velo
125gr di margarina vallè
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
aroma di vaniglia
crema pasticcera alle mandorle
2 tuorli
300gr di latte di soia
20gr di fecola di patate
60gr di zucchero
aroma di vaniglia
50gr di mandorle tritate
Ho preparato per prima la pasta margherita iniziando con lo scaldare le uova e lo zucchero in un pentolino fino a raggiungere 45°C, continuando poi a montarle con uno sbattitore elettrico per circa 10 minuti un quarto d’ora finchè non si siano montate bene e non “scrivano” colando dalle fruste. A questo punto si aggiunge un pizzico di sale e l’aroma alla vaniglia (io lo metto ad occhio ma direi che un cucchiaino va bene) e si aggiunge la farina setacciata un cucchiaio per volta mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno o una spatola dall’alto al basso.
Ho aggiunto il lievito e l’ho amalgamato bene sempre mescolando delicatamente e da ultimo ho aggiunto la margarina fatta fondere a bagno maria e messa a raffreddare precedentemente.
Ho imburrato una teglia da crostata del diametro di circa 29cm e infarinato e versato dentro il ocmposto senza livellarlo troppo perchè si assestera in cottura. Cuocere la crostata in forno caldo a 160°C per circa 40 minuti.
Una volta pronta capovolgere la teglia (aiutandosi con un canovaccio) su uno strofinaccio pulito facendo attenzione a non romperla (a me è successo di rombere una parte di bordo ma ho rimediato rimettendola al suo posto e facendola aaderire bene, essendo calda si è praticamente riattaccata), capovolgere con il canovaccio, che la coprirà su una griglia da forno a raffreddare.
Mentre aspettavo ho preparato la crema nel solito modo: ho scaldato il latte in un pentolino mentre in un altro pentolino (antiaderente) ho mescolato i tuorli ocn lo zucchero e poi ho aggiunto la fecola e la vaniglia. Ho incorporato il latte arrivato a bollore, a filo continuando amescolare per amalgamare..2 minuti sul fuoco et voilà la crema è pronta; a questo punto ho aggiunto le mandorle tritate e ho coperto la crema con la pellicola trasparente faacendo in modo che aderisse alla superficie della crema stessa e via a raffreddare sul davanzale (sennò con questo caldo ci avrebbe mezzo ore).
La crostata capovolta ha lasciato un incavo tipico del tipo di teglia utilizzato che ho spennellato di una bagna fatta con succo di albicocca e un po’ d’acqua. Ho ricoperto la superficie dell’incavo con la crema pasticcera e ricoperto di marmellata di albicocche fatta sciogliere qualche secondo in un pentolino a cui ho aggiunto due cucchiaini di gelatina neutra e l’ho distribuita bene con una spatola. Ho spennellato la superficie con gelatina neutra e decorato con fettine di albicocca e lamponi interi (per dare un tocco di colore) intinti nella gelatina prima di essere posizionati.
Ps Io essendo un dolce di compleanno, ho poi completato con decorazioni di MMF, ma si possono anche omettere e la torta fa la sua scena anche così.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di LA GINESTRA E IL MARE
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