Stavo pensando in questi giorni a quale dolce avessi potuto fare che ricordasse la mia città per poter partecipare al contest di I dolci del cuore : Bellezze e sapori d’Italia ( un’idea originalissima che vuole unire la passione per la cucina a quella per la fotografia e che ha l’intento di far conoscere scorci delle nostre zone a chi magari non le ha mai viste) così volendo associare un dolce goloso al mini reportage fotografico di Venaria Reale ho deciso che sicuramente avrei dovuto fare qualcosa con il cioccolato di cui la mia città (non me ne vogliano le altre) ne è regina…e non certo solo per i gianduiotti…ho deciso però di non buttarmi su un dolce tipico piemontese e in cerca di ispirazione mi sono imbattuta in questa delizia per gli occhi dove il cioccolato è si l’ingrediente principale ma in tema di regge e re del passato direi…sovrano! La ricetta è della favolosa Donna Hay e si può tranquillamente trovare sul suo sito ovvero Qui (tra l’altro fatto benissimo e con le misure convertite per i non anglofoni come noi italiani che con tazze&Co non andiamo molto d’accordo) io ho fatto piccolissime modifiche e devo dire che già com’è va benissimo.
INGREDIENTI:
Per la base:
120 gr di mandorle tritate finemente
250gr di zucchero a velo
75gr di farina
25gr di cacao amaro
1/2 bustina di lievito per dolci
5 albumi
200gr di margarina bio fusa
Per la mousse:
400gr di cioccolato fondente al 50%
100gr di cioccolato fondente al 70%
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
cannella in polvere
500ml di panna vegetale da montare
Preriscaldare il forno a 160 º C e tritare molto fini le mandorle non pelate, messe precedentemente ( un’oretta o due prima ) in congelatore in modo che non rilascino l’olio (la ricetta originale parlava di farina di mandorle ma trovandola molto insapore preferisco sempre usare le mandorle e tritarle). Far sciogliere a bagno maria la margarina e farla raffreddare a temperatura ambiente.
Setacciare la farina con il lievito e lo zucchero a velo e mescolarla con le mandorle tritate e il cacao in una ciotola capiente. Aggiungere il albume d ‘uovo montato a neve con un pizzico di sale (donna Hay mette l’albume non montato ma a me non convinceva) e la margarina e amalgamare bene.
Foderare il fondo di una tortiera con cerchio apribile da 24cm di diametro con carta forno e spennellare di margarina fusa i bordi e poi infarinarli. Versarvi il compostolivellandolo bene ma non troppo per evitare che smonti e Infornare per 35 minuti; la torta sarà pronta quando risultera abbastanza elastica toccandola con un dito e si sarà staccata dalle pareti. Far raffreddare leggermente poi sformarla e completare il raffreddamento capovolta su una gratella. (io dovendo amministrare il mio tempo l’ho preparata la sera prima e l’ho completata il mattino dopo con la mousse).
Per la mousse: far sciogliere a bagno maria in una ciotola capiente il cioccolato tagliato a tocchetti con l’estratto di vaniglia e una spolverata di cannella (che si può tranquillamente omettere se non si è amanti di questa spezia) finchè non si sarà sciolto completamente, poi rimuovere la ciotola e far raffreddare leggermente a temperatura ambiente. Intanto montare la panna (senza zuccherarla perchè il bello del dolce consiste proprio nell’avere una base dolce e una copertura senza zuccheri per fondere i due gusti..ne vale la pena vi assicuro). Aggiungere la panna montata al cioccolato e amalgamare bene mescolando delicatamente dall’alto al basso. Foderare un cerchio da pasticceria del diametro di 24cm con pellicola trasparente e metterci dentro la base; ricoprire con un po’ di mousse che andrà subito livellata bene facendole toccare i bordi del cerchio e completare con la restante mousse che andrà sempre livellata anche se alla fine può essere carino formare dei ciuffi rialzati con il cucchiaio. Riporre in frigorifero per circa 2 ore.
Togliere il cerchio e livellare bene i bordi con un coltello e servire.
Note: vedendo il risultato finale della torta, direi che si può preparare la mousse con metà dose perchè rende molto in volume.
Con questa ricetta partecipo al contest:
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