Pan di spagna al cacao
4 uova,
120gr di zucchero semolato,
90gr di farina di riso,
30gr di cacao amaro,
1 fialetta di aroma alla vaniglia,
Mousse di fragole
250gr di panna da montare (io ho usato quella accadì a ridotto contenuto di lattosio)
500gr di fragole
8 cucchiaini di zucchero (dipende dalla dolcezza delle fragole)
2 cucchiai di zucchero per la panna
2 fogli di gelatina
Guarnizione
2/3 fragole
Gelatina neutra
Scaldare le uova mescolandole con lo zucchero in un pentolino finchè non avranno raggiunto i 42 gradi circa. Metterle in una ciotola e montarle con lo sbattitore elettrico per almeno 15 minuti. Incorporare l’aroma alla vaniglia e la farina setacciata con il cacao a poco a poco, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso. Imburrare con margarina e infarinare una teglia con cerchio apribile da 24cm. Cuocere in forno caldo a 160° per circa 45 miuti. Sformare e lasciar rafreddare su una gratella.
Quando sarà freddo tagliare in due strati il pan di spagna e da ognuno dei due ricavare con il coppa pasta Guardini dei tondini.
Frullare le fragole con il frullatore ad immersione e passarle in un colino b(eccetto qualcuna per la guarnizione). Scaldare con lo zucchero in un pentolino e scioglierci dentro la gelatina già fatta ammollare in acqua fredda e strizzata bene. Far intiepidire.
Montare a neve ferma la panna con due cucchiai di zucchero. Incorporare a cucchiaiate alla polpa di fragole mescolando delicatamente dall’alto al basso.
Mettere un tondino di pandispagna nel coppa pasta guarnire con mousse di fragole spremuta con un sac-a- poche al centro del tondino. Coprire con un altro cerchietto di pandispagna e ripetere l’operazione. Terminare con un terzo dischetto. Sfilare il coppa pasta e così via. Spalmare la mousse sui bordi delle tortine formate e coprire con granella di nocciole. Tagliare a metà le fragole tenute da parte e spennellarle di gelatina neutra o di albicocche e metterle a mo di decorazione sulle tortine e spennellare la superficie con un altro po’ di gelatina. Mettere in frigo un paio d’ore prima di servire.
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